Il futuro anteriore è un tempo verbale italiano che usiamo per parlare di un’azione che succederà nel futuro, ma prima di un’altra azione futura. È come un “passato nel futuro”.
Come si forma il futuro anteriore
Per formare il futuro anteriore, usiamo:
- il futuro semplice dei verbi “essere” o “avere”
- il participio passato del verbo che vogliamo usare
Esempi:
- “mangiare”: io avrò mangiato
- “partire”: io sarò partito/a
Quando si usa il futuro anteriore
- Azione prima di un’altra azione futura:
- Usiamo il futuro anteriore per l’azione che succede prima, e il futuro semplice per l’azione che succede dopo.
- Esempio: “Quando avrò finito di lavorare, andrò al cinema.” (prima finisco di lavorare, poi vado al cinema)
- spesso preceduto da parole come “appena”, “quando”, “dopo che”.
- Nella lingua parlata spesso si usa il futuro semplice al posto del futuro anteriore.
- Supposizioni e dubbi sul passato:
- Usiamo il futuro anteriore per esprimere dubbi o supposizioni su cose che potrebbero essere successe nel passato.
- Esempio: “Dove è andata Maria? Sarà andata al mercato.” (supposizione)
- “sarà stato” può indicare anche una concessione, ovvero riconoscere la verità di un fatto, ma negarne gli effetti.
Consigli per gli Studenti:
- Impara bene il futuro semplice di “essere” e “avere”.
- Ripassa il participio passato dei verbi.
- Fai attenzione alle parole che indicano un’azione che precede un’altra (appena, quando, dopo che).
Esercizi:
