S01E07 Intervista a Zsolt autore dell’episodio 05

F: Ciao a tutti e bentornati su Italianodavivere! Io sono Francesco. Qualche settimana fa vi ho presentato un podcast davvero originale e divertente: una “guida” ironica e spassosa sul  modo di  guidare in Italia. Se vi siete sentiti almeno una volta un po’ disorientati dal nostro modo… diciamo… creativo di interpretare il codice della strada, allora sapete di che cosa sto parlando! Oggi ho il piacere di ospitare proprio la mente brillante dietro questo podcast che ha già conquistato tanti di  voi. Andiamo a conoscere da vicino l’autore di questa esilarante “Guida in Italia”. Ciao e benvenuto

Z: Ciao a tutti

F: Puoi fare una breve presentazione di te stesso?

Z: Certo! Il mio nome è un po’ difficile da pronunciare; noi ungheresi lo diciamo così: [Ʒolt]. Come ho appena rivelato, sono ungherese, ma vivo in Inghilterra da 14 anni con mia moglie. Lavoro per una società di consulenza con sede a Londra. Lavoro principalmente da remoto, il che è ottimo perché ci permette di tornare spesso in Ungheria a trovare la famiglia.

F: Perché hai iniziato a studiare l’italiano?

Z: Siamo andati in Italia per il nostro viaggio di nozze – un’infinità di tempo fa – e ho trovato l’Italia affascinante. Negli anni seguenti, abbiamo fatto altri viaggi in Italia, ed io leggevo sempre i cartelli e cercavo  almeno di dire qualche parola. È stato però solo durante i lockdown a causa del  covid che ho iniziato a studiare l’italiano in modo più serio. È stato bello avere qualcosa di utile da fare, ed era molto piacevole imparare una lingua non perché ne avevo bisogno, ma semplicemente perché mi piaceva.

F: Quando ho iniziato le lezioni con te, mi hai chiesto di darti dei compiti di scrittura. Non sono molti gli studenti che fanno questo tipo di richiesta , perché lo volevi fare?

Z: Mi  sono reso conto che non praticavo la scrittura quasi mai. Posso facilmente ascoltare podcast e guardare video su YouTube. Posso anche leggere articoli e libri. Posso parlare con te durante le nostre stimolanti lezioni e partecipo spesso a un club di conversazione in italiano organizzato dalla bravissima Luana. La scrittura, però, è qualcosa che non faccio se non ho un compito. È per questo che ti ho chiesto di concentrarci anche sui compiti scritti.

F: Hai scritto una guida ironica sul modo in cui guidano gli italiani. Perché hai scelto questo argomento?

Z: Ho guidato in Italia molte volte e ho notato alcune cose che mi sembravano strane. Non voglio generalizzare, perché ovviamente non tutti guidano allo stesso modo, ma ho  l’impressione che si usino molto meno gli indicatori di direzione rispetto a quanto sono  abituato. Ho visto delle auto parcheggiate nei posti più impensabili e devo dire che non ho mai sentito così tanti clacson in nessun altro paese. L’ironia mi è spesso utile per parlare di argomenti complessi con leggerezza. Tutto sommato, il punto è che conoscere le abitudini diverse sulla strada può aiutare chi visita l’Italia.

F: Bene, siamo arrivati alla fine di questa breve chiacchierata che ci ha permesso di conoscere meglio l’autore e la genesi di questo podcast così originale e ironico sulla “Guida in Italia”. Spero che questa intervista vi sia piaciuta e chiedo ufficialmente al nostro ospite se ha voglia in futuro di scrivere un articolo per il blog.

Z: Certo! È stato un vero piacere, grazie per darmi l’occasione di scriverlo! Sarei molto contento di scrivere qualcosa  su un altro argomento.

F: Grazie al nostro ospite e vi aspetto alla prossima puntata  di Italianodavivere. Ciao a tutti.

Z: Ciao

S01E05 Sopravvivere al traffico italiano: una guida alla guida in Italia

Ciao a tutti gli ascoltatori di Italianodavivere! Sono Francesco e oggi ho una sorpresa speciale per voi: un testo esilarante sulla guida in Italia, scritto da uno dei miei  studenti di italiano. Preparatevi a sorridere e a riconoscere alcune delle situazioni più tipiche e divertenti che si incontrano sulle strade italiane.

Questo pezzo ironico è un vero e proprio spaccato della vita quotidiana, visto attraverso gli occhi di chi sta imparando la mia lingua e la mia cultura. Tra clacson, parcheggi creativi e regole della strada… diciamo, “flessibili”, viaggeremo insieme in un’avventura che vi farà ridere e, magari, anche riflettere.

Quindi, mettetevi comodi, allacciate le cinture  e godetevi questo viaggio umoristico nel cuore dell’Italia. Non dimenticate di condividere le vostre esperienze di guida nei commenti: sono sicuro che ne avrete di divertenti da raccontare!

Quando si visita l’italia, è fondamentale adattarsi alla cultura locale. Ad esempio, è importante saper salutare correttamente: “ciao” tra amici, “buongiorno” o “salve” con gli sconosciuti. È ugualmente importante conoscere le abitudini alimentari per evitare passi falsi: niente cappuccino dopo pranzo se non volete offendere l’intero paese.

Un altro aspetto interessante è quello della guida italiana. Il codice della strada del vostro paese non sarà sufficiente: guidare una macchina ha regole diverse in Italia. Questa guida vi aiuterà a familiarizzare con le differenze più essenziali.

Le cose che non si devono mai fare:

  • Segnalare quando si cambia corsia – Gli indicatori di direzione sono puramente decorativi. Se li usate, rischiate di confondere gli altri automobilisti.
  • Segnalare quando si lascia una rotonda – Le rotonde sono un’arte interpretativa: chi entra deve indovinare le intenzioni di chi è già dentro. È parte del fascino!
  • Lasciare che un’altra macchina vi sorpassi – Mai e poi mai! Il sorpasso è un affronto personale che va evitato a tutti i costi accelerando all’ultimo secondo.

Le cose che si devono sempre fare:

  • Suonare il clacson – Il clacson è l’anima dell’automobilista italiano. Usatelo con passione! Se il semaforo è verde da più di mezzo secondo e l’auto davanti non si muove, fatevi sentire forte!
  • Mettere le quattro frecce – Le quattro frecce sono il lasciapassare universale per ogni parcheggio creativo: una fermata in doppia fila, sul marciapiede oppure davanti al negozio, è sempre la soluzione perfetta. 
  • Accelerare quando il semaforo è giallo – In Italia, il giallo è un test di riflessi. Se rallentate, siete automaticamente fuori dal gioco. Ricordate l’espressione ‘giallo sporco’: forse è un po’ rosso ma è il giallo più bello per gli italiani.

Con queste semplici regole, sarete pronti a immergervi nell’esperienza unica della guida italiana. Buona fortuna e, soprattutto, buon clacson!

E con questo spassoso racconto sulla guida in Italia, si conclude l’episodio di oggi. Spero che vi siate divertiti tanto quanto me! Un ringraziamento speciale all’autore del podcast per averci regalato queste risate. Sono rimasto così colpito dal suo umorismo e dalla sua capacità di cogliere l’essenza della vita italiana, che non vedo l’ora di presentarlo ufficialmente in un prossimo podcast.

Grazie a tutti per aver ascoltato il podcast di  Italianodavivere  a presto per altre avventure linguistiche e culturali.