Il Presente indicativo

Il presente indicativo è il tempo verbale più comune in italiano. Lo usiamo per parlare di cose che succedono ora, sempre, o in futuro.

I Verbi in Italiano: Tre Gruppi

I verbi sono divisi in tre gruppi, chiamati “coniugazioni”:

  • -ARE: come “mangiare”, “amare”, “cantare”
  • -ERE: come “credere”, “premere”, “battere”
  • -IRE: come “finire”, “partire”, “sentire”

Come formare il presente indicativo

Per fare il presente, togli la parte finale del verbo (-are, -ere, -ire) e aggiungi una nuova parte (desinenza).

  • Esempio: “mangiare” diventa “mangio”, “mangi”, “mangia”, ecc.
  • Alcuni verbi in -IRE aggiungono “-isc”: “finire” diventa “finisco”.

Verbi speciali

  • Alcuni verbi cambiano un po’ (sono “irregolari”): “fare”, “andare”, “stare”, “dare”.
  • Verbi come “staccare” e “piegare” aggiungono una “h” per mantenere il suono (stacchi, pieghi).
  • Verbi come vincere e leggere alternano suoni duri e dolci (vinco, leggi).

Verbi irregolari importanti

  • “Essere”, “avere”, “volere”, “potere”, “dovere”, “sapere” sono molto usati e irregolari.

Quando usare il presente indicativo

  1. Cose che succedono ora: “Piove”.
  2. Cose che succedono sempre: “Il treno arriva sempre in orario”.
  3. Verità generali: “L’acqua bolle a 100 gradi”.
  4. Per parlare del futuro: “Domani vado al cinema”.
  5. Per raccontare storie del passato: “Cesare nasce nel 100 a.C.”.

Esercizi

https://wordwall.net/it-it/community/indicativo-presente