I numeri ordinali in italiano indicano l’ordine o la posizione di qualcosa in una sequenza. Si formano principalmente aggiungendo il suffisso “-esimo” al numero cardinale corrispondente, ma ci sono alcune eccezioni
Numeri ordinali principali:
- 1° – primo
 - 2° – secondo
 - 3° – terzo
 - 4° – quarto
 - 5° – quinto
 - 6° – sesto
 - 7° – settimo
 - 8° – ottavo
 - 9° – nono
 - 10° – decimo
 
Formazione con il suffisso “-esimo”:
- A partire dall’undicesimo, si aggiunge “-esimo” al numero cardinale:
- 11° – undicesimo
 - 12° – dodicesimo
 - 13° – tredicesimo
 - …e così via.
 
 - Per le decine, si cambia la “a” finale in “-esimo”:
- 20° – ventesimo
 - 30° – trentesimo
 - 40° – quarantesimo
 - …e cosi via.
 
 - Per le centinaia si aggiunge il suffisso “-esimo” alla fine.
- 100° – centesimo
 - 200° – duecentesimo
 - ecc.
 
 - Per le migliaia si aggiunge il suffisso “-esimo” alla fine.
- 1000° – millesimo
 - 2000° – duemillesimo.
 - ecc.
 
 
Caratteristiche importanti:
- Concordano in genere e numero: come gli aggettivi, i numeri ordinali si adattano al sostantivo a cui si riferiscono:
- il primo libro, la prima casa, i primi libri, le prime case.
 
 - Quando un numero ordinale è composto da più parole, solo l’ultima parola prende la forma ordinale.
- il ventunesimo piano.
 
 
Esempi di utilizzo:
- “Oggi è il mio terzo giorno di scuola.”
 - “Vivo al quinto piano.”
 - “Questo è il primo capitolo del libro.”
 
