Il passato remoto: un tempo per il passato lontano

Il passato remoto è un tempo verbale italiano usato per parlare di cose che sono successe tanto tempo fa. Lo usiamo soprattutto nei libri, nelle storie e quando scriviamo cose importanti. Nella vita di tutti i giorni, di solito usiamo il passato prossimo, soprattutto al nord d’Italia (più usato al sud)

I Verbi “Essere” e “Avere” al Passato Remoto

  • Essere:
    • Io fui
    • Tu fosti
    • Lui/lei fu
    • Noi fummo
    • Voi foste
    • Loro furono
  • Avere:
    • Io ebbi
    • Tu avesti
    • Lui/lei ebbe
    • Noi avemmo
    • Voi aveste
    • Loro ebbero

Altri verbi comuni al passato remoto

Ecco alcuni verbi che si usano spesso al passato remoto:

  • Parlare: io parlai, tu parlasti, lui/lei parlò, noi parlammo, voi parlaste, loro parlarono.
  • Mangiare: io mangiai, tu mangiasti, lui/lei mangiò, noi mangiammo, voi mangiaste, loro mangiarono.
  • Vedere: io vidi, tu vedesti, lui/lei vide, noi vedemmo, voi vedeste, loro videro.
  • Fare: io feci, tu facesti, lui/lei fece, noi facemmo, voi faceste, loro fecero.
  • Dormire: io dormii, tu dormisti, lui/lei dormì, noi dormimmo, voi dormiste, loro dormirono.

Cose importanti da ricordare

  • Il passato remoto si usa per azioni lontane nel tempo.
  • È più comune nei testi scritti che nel parlato.
  • Molti verbi cambiano forma al passato remoto, quindi è importante impararli.

Esercizi:

https://wordwall.net/it-it/community/italiano/passato-remoto

Il passato prossimo: il passato recente

Il passato prossimo è un tempo verbale composto, usato per parlare di azioni avvenute nel passato recente o che hanno ancora rilevanza nel presente. Si forma con l’ausiliare “avere” o “essere” al presente, seguito dal participio passato del verbo principale.

Ausiliare “avere”:

  • Ho mangiato una pizza.
  • Hai visto un film.
  • Abbiamo parlato con il professore.

Ausiliare “essere”:

  • Sono andato al cinema.
  • Sei partita per Roma.
  • Siamo arrivati in ritardo.

L’ausiliare “essere” si usa con:

  • Verbi di movimento (andare, venire, partire, arrivare, ecc.)
  • Verbi di stato (essere, stare, rimanere, ecc.)
  • Verbi riflessivi (lavarsi, vestirsi, ecc.)

Quando si usa “essere”, il participio passato concorda in genere e numero con il soggetto:

  • Maria è andata (femminile singolare)
  • I ragazzi sono partiti (maschile plurale)

Esempi:

  • Ieri ho comprato un nuovo libro.
  • La settimana scorsa siamo andati in vacanza.
  • Maria è arrivata in ritardo alla lezione.

Quando si usa “avere”, il participio passato non concorda in genere e numero con il soggetto.

Esercizi:

https://www.impariamoitaliano.com/pros0.htm

Il participio passato e il participio presente

Il participio passato è una forma verbale che può essere usata come aggettivo. In italiano, la maggior parte dei participi passati regolari termina in “-ato”, “-uto” o “-ito”, a seconda della coniugazione del verbo.

  • Verbi in -are: amato (amare), parlato (parlare)
  • Verbi in -ere: creduto (credere), ricevuto (ricevere)
  • Verbi in -ire: partito (partire), sentito (sentire)

Il participio passato concorda in genere e numero con il sostantivo a cui si riferisce:

  • La mela mangiata (femminile singolare)
  • I libri letti (maschile plurale)

Il Participio Presente: Un Aggettivo Dinamico

Il participio presente descrive un’azione in corso e termina in “-ante” o “-ente”.

  • Parlante (parlare)
  • Credente (credere)
  • Partente (partire)

Come il participio passato, anche il participio presente può essere usato come aggettivo:

  • Un uomo sorridente
  • Una situazione preoccupante