Il trapassato prossimo

Il trapassato prossimo si forma con il participio passato di un verbo e l’imperfetto del verbo “essere” o “avere”.

Imperfetto del verbo ausiliare + Participio passato del verbo scelto

Uso del trapassato prossimo

Vediamo un esempio:

Quel giorno Giulia ha ricevuto il pacco che sua zia le aveva spedito qualche giorno prima.

In questa frase, “ha ricevuto” è al passato prossimo. Significa che Giulia ha ricevuto il pacco nel passato. “Aveva spedito” è al trapassato prossimo. Questo verbo indica che l’azione di spedire è successa prima che Giulia ricevesse il pacco. Il trapassato prossimo mostra un evento che accade prima di un altro evento nel passato.

L’azione al trapassato prossimo può venire prima di eventi descritti con il passato prossimo, il passato remoto o l’imperfetto. Ecco alcuni esempi:

–  Passato prossimo: ho rotto il vaso che avevo comprato in Grecia.

–  Imperfetto: avevano la pelle rossa perché erano stati tutto il giorno al sole.

– Passato remoto: quando entrò nella stanza, vide che la moglie aveva preparato le valigie.

Trapassato prossimo di cortesia

Il trapassato prossimo può anche rendere le frasi più gentili. 

Esempio:

– “Sono venuto per parlare con te.” (diretto)

– “Ero venuto per parlare con te.” (più cortese)

Usiamo il trapassato prossimo per dare un tono più gentile, soprattutto con il verbo “venire”.

Esercizi

https://wordwall.net/it-it/community/il-trapassato-prossimo

https://www.impariamoitaliano.com/trapassato_prossimo.htm