S01E02 Il vino

Ciao a tutte e a tutti sono Francesco,  benvenuti a “Italiano da Vivere”, il podcast che vi porta alla scoperta delle meraviglie dell’Italia. Oggi, vi conduco in un viaggio sensoriale tra i vigneti e le cantine del Bel Paese, per esplorare l’affascinante mondo del vino italiano. E, dato che vivo in Piemonte, voglio dedicare una parte speciale di questo episodio ai vini della mia regione.

L’Italia è una terra di antiche tradizioni vinicole, con una varietà di vitigni autoctoni e un patrimonio enologico invidiabile. Ogni regione, ogni collina, ogni borgo, custodisce segreti e storie legate alla produzione del vino. Dal Piemonte con il suo Barolo, alla Toscana con il Chianti, dalla Sicilia con il Nero d’Avola, al Veneto con il Prosecco, l’Italia offre un’esperienza enologica unica e indimenticabile.

Ma cosa rende il vino italiano così speciale? Innanzitutto, la diversità dei territori e dei climi, che permettono la coltivazione di una vasta gamma di vitigni. Poi, la passione e la dedizione dei viticoltori, che tramandano di generazione in generazione le tecniche di produzione. E infine, la cultura del vino, che in Italia è parte integrante della vita quotidiana, un simbolo di convivialità e di piacere.

E ora, immergiamoci nel cuore del Piemonte, una regione che vanta una tradizione vinicola millenaria e alcuni dei vini più pregiati al mondo. Qui, tra le colline delle Langhe e del Monferrato, nascono vini come il Barolo, il “re dei vini”, un rosso intenso e complesso, prodotto con uve Nebbiolo, che richiede anni di invecchiamento per esprimere al meglio il suo potenziale. E poi c’è il Barbaresco, elegante e raffinato, anch’esso prodotto con uve Nebbiolo, ma con caratteristiche diverse dal Barolo.

Ma il Piemonte non è solo terra di grandi rossi. Qui si producono anche ottimi vini bianchi, come l’Arneis, fresco e profumato, e il Moscato d’Asti, dolce e aromatico, perfetto per accompagnare i dessert. E non dimentichiamo la Barbera, un vino rosso versatile e piacevole, ideale per accompagnare i pasti di tutti i giorni.

Il vino italiano non è solo una bevanda, è un’esperienza sensoriale che coinvolge tutti i nostri sensi. Il colore, l’aroma, il sapore, la storia, tutto concorre a creare un’emozione unica. E per apprezzare appieno questa emozione, vi consiglio di visitare le cantine, di parlare con i produttori, di assaggiare i vini del territorio, magari accompagnati da un buon piatto della cucina locale. E se vi trovate in Piemonte, non perdete l’occasione di visitare le Langhe e il Monferrato, un patrimonio dell’UNESCO, dove potrete ammirare paesaggi mozzafiato e degustare vini indimenticabili.

Grazie per aver ascoltato “Italiano da Vivere”. Vi aspetto al prossimo episodio, per continuare insieme il nostro viaggio alla scoperta delle meraviglie dell’Italia. Cin cin!

Il galateo del vino (A2/B1)

Quando si versa il vino, ci sono alcune regole di galateo da seguire. Se stai per stappare una bottiglia di vino per i tuoi amici, leggi questi semplici consigli. Le buone maniere sono importanti anche quando si parla di vino.

Regole di galateo del vino

1. Aprire la Bottiglia: quando apri una bottiglia, tienila ferma sul tavolo e fai in modo che l’etichetta sia rivolta verso gli ospiti. Cerca di essere elegante e silenzioso. Non è bello fare rumore mentre stappi il vino.

2. Come Tenere il Calice: tieni il bicchiere dalla base con il pollice e l’indice. Questo evita di lasciare impronte e non scalda il vino con le mani. È anche più elegante.

3. Annusa e Assapora:  prima di bere, annusa il vino per qualche secondo e poi gusta un sorso.

4. Bevi dal Lato Giusto: ricorda di bere sempre dallo stesso lato del bicchiere per non lasciare impronte.

5. Non Rovesciare la Bottiglia Vuota: non mettere mai una bottiglia di vino vuota nel cestino del ghiaccio. È da maleducati.

Cortesie per gli ospiti

– Se ricevi una bottiglia di vino in regalo, aprila subito. Non importa se hai già altre bottiglie aperte.

– Versa sempre il vino agli altri prima di te stesso. Servi prima le donne e poi gli uomini, dando la precedenza a chi è importante.

– Se qualcuno è assente quando servi il vino, aspetta il suo ritorno per versargli da bere.

– Durante un brindisi, non dire “cin cin”. Alza solo il bicchiere e guarda negli occhi gli altri.

Come servire il vino

– Porta le bottiglie con cura e usa un cavatappi professionale. Un frangino di stoffa è utile per asciugare eventuali gocce.

– Presenta la bottiglia a sinistra della persona e parla brevemente del vino: il nome, la zona di produzione e l’annata.

– Servi il vino dalla destra, mostrando l’etichetta.

Aprire una bottiglia di vino

– Per lo Spumante: rimuovi la capsula e la gabbietta. Tieni la bottiglia con una mano e il tappo con l’altra. Ruota la bottiglia, non il tappo, per evitare che esploda.

– Per il Vino Fermo: incidi la capsula e rimuovila. Usa il cavatappi per estrarre il tappo con delicatezza.

Quanto vino versare nel bicchiere

Non riempire mai completamente il bicchiere. Ecco le quantità consigliate:

– Vini giovani: 1/2 o 2/3 del bicchiere.

– Vini medi: 1/4 o 1/3.

– Vini strutturati: 1/6 o 1/7.

– Vini spumanti: 4/5 in un flute.

Quale bicchiere usare per il vino

– Vini Bianchi: flute per spumanti, tulipano per vini giovani, renano per vini strutturati.

– Vini Rossi: ballon per vini di media struttura, borgogna per vini strutturati, gran ballon per vini molto strutturati.

– Vini Passiti: coppa per vini spumanti dolci, tulipano piccolo per vini passiti.

Curiosità sulla coppa

La coppa è un bicchiere ampio e poco profondo, usato per champagne e spumanti dolci. Questo bicchiere permette alle bollicine di salire in superficie.